Graffe con patata lessa

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Avevo gia’ provato con successo a fare le Frittellone come quelle che vendono alle giostre, la scorsa settimana mi e’ venuta la curiosita’ di provare a fare le graffe con la patata lessa.

Sono partita molto vagamente dal mio impasto precedente e poi sono partita con un impasto adattato passaggio dopo passaggio, devo dire che il risultato ha superato le mie aspettative!

Per vari motivi mi sono attardata fuori casa, rientrando solo per ora di cena e percio’ per festeggiare il venerdi’ sera cena dolce! Graffe un bicchiere di latte e una mela!

Bambini felici che mi hanno coperta di complimenti! E loro lo sappiamo sono i nostri critici piu’ feroci 🙂

Io per tagliarle ho usato l’attrezzino della Tescoma che devo dire e’ molto comodo e velocizza il lavoro

stampino graffe Tescoma

Se non ce l’avete usate due stampi tondi che siano in proporzione fra loro come si vede in figura.

Ingredienti per quasi 3 vassoi di graffe a lievitare (potete volendo anche dimezzare):

  • farina forte (manitoba o farina per grandi lievitati) 310 g
  • farina 0 350 g
  • Pasta Madre rinfrescata 150 g
  • zucchero 80 g
  • burro 60 g
  • 2 tuorli + 1 uovo intero (ma volendo mettete direttamente 3 uova intere, omettete l’acqua e eventualmente regolate con farina)
  • aromi (vaniglia, buccia di limone bio grattuggiata, io stavolta ho messo 1 cucchiaio di Aroma Panettone Spumadoro.
  • latte 160 g
  • patate lesse 200
  • acqua 50 g

Il corretto ordine per la lavorazione degli ingredienti nella planetaria dovrebbe essere: patate schiacciate, pasta madre, latte.

Successivamente zucchero e farine, poi aromi e uova; deve venire un impasto compatto.

Ho lavorato tutto con la frusta K, inserendo i pezzetti di burro poco per volta.

Tenete l’acqua solo se l’impasto e’ troppo sodo, e aggiungete poco poco alla volta.

Io ho preso l’impasto e l’ho lasciato a temperatura ambiente in un contenitore chiuso con coperchio.

Dopo 3 ore circa ho tirato con le mani sul tappetino di silicone (e’ morbido, non serve nemmeno il mattarello) ad uno spessore di circa 1 cm e ho tagliato con l’apposito attrezzino.

I ritagli erano morbidi bastava reimpastarli con le mani e ristenderli.

Mi raccomando vanno messe a lievitare su CARTA FORNO e coperti con pellicola perche’ non secchino.

La sera alle 8 sono rientrata ed erano splendidamente lievitati!

Ho messo a scaldare l’olio (io uso quello di arachidi) e nel frattempo ho tagliato con la forbice la carta forno: tanti riquadri, uno per ogni graffa, usando la carta forno la graffa non si rovina basta calarla nell’olio completa di carta forno vedrete che dopo un secondo si stacca e cosi’ potete toglierla.

Non mettete l’olio troppo alto (io fuoco piccolo, poco piu’ del minimo) perche’ sono grosse e devono cucinare fino all’interno e non dimenticate di girarle sotto-sopra.

Appena cotte toglietele con la pinza da fritti e rigiratele nello zucchero semolato, non sono assolutamente unte.

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ed ecco l’interno

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