Maritozzi con pasta madre (o lievito di birra)

Ho preparato questi buonissimi maritozzi insieme a tanti altri confratelli de La Confraternita della Pizza, ci siamo messi d’accordo e il nostro amico Onorino ci ha passato la sua preziosa ricetta e seguito in questa epica impresa!

La ricetta originale prevede il lievito madre, ma vi passo anche le dosi per il lievito di birra (come al solito 🙂 ).

Il procedimento e’ molto lungo, ma il risultato finale vi ripaghera’!

Per averli pronti per il pranzo della DOMENICA ho proceduto cosi’:

GIOVEDI’

pomeriggio: ho rinfrescato la pasta madre.

sera: ho preparato un lievitino con:

  • Pasta Madre 50 g
  • Manitoba 135 g
  • acqua 75

oppure:

  • Lievito di birra 5 g
  • manitoba 165 g
  • acqua 90 g

Ho lasciato a temperatura ambiente un paio di ore poi ho preferito mettere in frigo perche’ era caldino; facendoli in inverno mi comporterei diversamente.

Il giorno dopo era gia’ cosi’, cresciuta tantissimo.

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VENERDI’

Tardo pomeriggio: ho tolto dal frigo il vasetto.

Dopo cena: ho fatto l’impasto finale con:

  • il lievitino del giorno prima
  • acqua 43 g
  • latte 54
  • zucchero semolato 87 g
  • miele 9 g
  • burro 65 g
  • strutto 14 g
  • sale 2 g
  • farina W330 410 g
  • 1 uovo intero
  • aromi vari (io 10 gocce di olio essenziale di limone, un cucchiaino di scorze bio di arancio che avevo essiccato e macinato in precedenza, la punta di un cucchiaino di vaniglia bio in polvere)

Ho messo nella planetaria il lievitino, acqua, latte, uovo zucchero e miele.

Un po’ di giri e poi ho messo la farina (non avevo i W giusti, ho usato la Rieper gialla smezzandola con un po’ di 00 Molino Rossetto) e gli aromi.

Solo alla  fine  ho cambiato la frusta K con il gancio e ho fatto assorbire bene strutto e burro portando a incordare.

Gli altri miei amici hanno dovuto aggiungere un po’ di liquidi, io invece un po’ di farina, dovete guardare l’impasto e capire cosa fare.

Il mio alla fine era cosi’

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Onorino mi ha detto che era un po’ duretto, ma ormai era in frigo percio’ bene cosi’ 🙂

L’ho lasciato fuori ancora 2-3 ore e poi in frigo di nuovo.

SABATO

Prima di cena ho tolto dal frigo, un paio di ore dopo li ho formati: ho pesato l’impasto e diviso in 10 pezzi da 104 grammi.

Ogni pezzo va steso con il mattarello come una pastella lunga, poi va arrotolato, va lavorato per allungarlo di nuovo, risteso con il mattarello, riarrotolato, chiuso le estremita’ e messo a lievitare con la chiusura sotto.

Ho quindi messo in una teglia a lievitare coperti con pellicola.

Stamattina erano ENORMI!

Ho preparato uno sciroppo di acqua e zucchero a velo, li ho spennellati due volte a distanza di qualche minuto prima di infornarli in forno a 200° C ventilato per 12′.

Appena sfornati li ho spennellati di nuovo.

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Una volta freddi li ho tagliati a meta’ per il lungo e riempiti di panna fresca montata e zuccherata

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Che dire? SPETTACOLARI rende?

Sono soffici in modo incredibile, e profumati, e sono in definitiva una vera goduria!

12 commenti su “Maritozzi con pasta madre (o lievito di birra)”

  1. Ancora complimenti Chiara per i superbuoni maritozzi. Un consiglio, non amo il LM! Userò il LBF, quindi i tempi di lievitaIone saranno uguali?

    1. Ciao Pier, mi pare di capire che anche chi ha usato il lievito di birra abbia rispettato le stesse tempistiche.
      Se vedi la quantita’ di lievito e’ proporzionata ai tempi di riposo.
      Poi molti di noi (me compresa) ha usato molto il frigo, spingendosi solo l’ultima notte ad una lievitazione tutta a temperatura ambiente ma solo a formatura gia’ avvenuta.
      Probabilmente facendoli in inverno bisognera’ apportare qualche modifica, al momento con 20 gradi o piu’ in casa e’ stato giusto fare cosi’.

  2. ciao chiara, ora devo proprio farla sta ricetta
    l’avevo letta sul forum della confraternita m a avevo il problema del LNL
    che non lo so trattare , ora non ho scampo 😀 grz per la ricetta

    1. Ma ciao! Eh si’ ora ti tocca provare! Cosa vuol dire non sai trattare il LNL? Hai il Licoli idratato al 100%? Io uso la PM che e’ al 50, pero’ se hai bisogno ti insegno come fare le varie conversioni

  3. no chiara avevo una pasta madre di tipo solida , seguendo la ricetta di stefania rossini (mi pare) mi dava risultati troppo diversi e ho deciso di usare il LDB , che è più stabile
    proverò la ricetta col LDB

    1. Se non sei in sintonia con la Pasta Madre meglio tu vada sul sicuro con il LDB.
      Io ho tolto ora dal congelatore l’ultimo che era avanzato, per domani mattina sara’ buonissimo!

  4. Ciao Chiara grazie per questa ricetta ….li sto cuocendo ora ….dopo qualche ora in piu di lievitazione …..sembrano belli e buoni …..ti faccio sapere appena sfornati

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