Zeppole di San Giuseppe

Tipico dolce da preparare per la festa del papa’, ma chi ci vieta di farle anche il resto dell’anno???

Io sono purtroppo molti, troppi anni che non ho piu’ il privilegio di avere affianco a me il mio papa’, ma sono ogni giorno grata per la persona che ho scelto come papa’ dei miei figli 🙂

Ieri mi andava di festeggiarlo in modo un po’ speciale e percio’ ho preparato queste iper mega zeppolone.

La ricetta (perfetta!) l’ho trovata negli Impastiamo Tutti Assieme de La Confraternita della Pizza.

In questo caso ho fatto la versione ridotta (per 8 zeppole medie, io ne ho fatte 5 giganti):

Per l’impasto (pasta choux, quella che si usa per i bigne’ e i choux):

  • farina W260 100 g
  • 3 uova intere
  • burro 96 g
  • acqua 96 g
  • sale un pizzico
  • latte freddo 20 ml

Ho messo in un pentolino l’acqua il burro e il sale, ho portato a bollore e gettato la farina, poi mescolato e mescolato finche’ non e’ diventata una massa unica, e poi ancora finche’ non ha cominciato a ‘sfrigolare’ e lasciato a cuocere ancora un po’.

Mi raccomando se non l’avete mai fatto rispettate scrupolosamente le indicazioni, sono importanti per un’ottima riuscita.

Appena pronto ho messo in un contenitore a sponde alte e li’ l’ho lavorato per raffreddarlo, aiutandomi con il latte freddo.

Quando si e’ un po’ raffreddato ho iniziato ad inserire le uova, ma una alla volta e solo quando il precedente e’ stato assorbito.

Quindi con la sacca ho formato le zeppole sulla teglia da dolci, facendo dei cerchi e ripassando due giri.

Come da istruzioni ho cotto in forno statico gia’ caldo (a meta’ altezza) a 200°C per 20′ e poi a 175° per altri 10′.

Se preferite poi potete anche a fine cottura spegnere il termostato e sbaciare il forno per qualche minuto per farle asciugare ancora di piu’.

Io per gusto mio non le farei mai fritte, ma la vera tradizione le prevederebbe cosi’ percio’ se volete formate i cerchi sulla carta forno e poi immergetele quadratino per quadratino come si fa per i krapfen in olio a 170°C fino a doratura.

Per servirle vanno poi decorate e riempite con la crema pasticcera e le amarene sciroppate… Gnam!

 

 

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