Ero partita dal libro delle sorelle Simili ‘Pane e roba dolce’ ma poi al solito ci ho messo lo zampino e della ricetta sul libro praticamente e’ rimasto solo il titolo 😀
E’ una ricetta indicata appositamente per smaltire l’esubero di Pasta Madre, percio’ fare la conversione per il lievito di birra non e’ cosi’ semplice.
Gli ingredienti che ho usato io:
- Esubero di Pasta Madre 250 g
- zucchero semolato 160 g
- uva sultanina (lavata, ammollata in acqua tiepida e strizzata) 150 g
- farina 00 per dolci 350 g
- latte 100 g
- Farina tipo 1 (io Polselli Zero) 200 g
- burro morbido 50 g
- 3 uova intere
- sale 1/2 cucchiaino
Loro mettono anche del lievito chimico ma formano un pane unico, io ho preferito dei panini da 100 grammi, perfetti per la merenda.
Nel libro e’ indicata anche una sorta di glassa alla cannella che pero’ io non ho fatto:
- burro freddo 50 g
- zucchero di canna 60 g
- farina 40 g
- cannella
Semplicemente gli ingredienti vanno sfregati fra loro con le mani e messi sul pane prima della cottura.
Solito procedimento: lievito in planetaria con i liquidi (uova incluse), dopo qualche minuto i solidi, poi il burro e per ultime le uvette montando il gancio alla minima velocita’.
Ho incordato bene, fatta una piega e messo in ciotola coperta a lievitare al caldino.
Dopo 4 orette circa l’ho ripreso, porzionato a 100 grammi, arrotondato tipo pizze e messi a lievitare in teglia coperti con la pellicola.
Quando li ho visti belli gonfi li ho spennellati di latte e cotti in forno gia’ caldo a 180°C 20′ statico e 5′ ventilato.
Morbidissimi, quasi un pasticcino piu’ che un panino.
Anche il mio amico Samuele ha gradito, percio’ piacciono a grandi e piccini!